La Toscana ha con la pesca, frutto tipico dell’estate, un rapporto che parte nell’antichità e trova oggi il Comune di Londa impegnato a tramandare la conoscenza di questo prodotto tipico ricco di sapore e di storia.
Ritenuto un frutto ornamentale, è presente in zona fin dal 1500 grazie ai Medici che introdussero i “pomari” nelle ville toscane.
Attraverso un percorso antico, che unisce genti e territori, la Festa della Pesca Regina vuol essere la portavoce del ritrovato rapporto dell’uomo con la natura.
Una rievocazione storica medievale che affonda le sue radici nel 1339 quando Pescia passò sotto il controllo fiorentino con l’avvio delle celebrazioni in onore di Santa Dorotea protettrice della città. Da allora furono organizzati per secoli feste popolari e giochi a cavallo fino al 1677, ripresi nel 1978 ma, in considerazione dei tempi, alle aste e ai cavalli si preferì l’uso di archi e frecce anche se a gareggiare sono sempre i quattro storici Rioni della città: menzionati negli statuti comunali fin dal 1340.
Le Celebrazioni Etrusche sono un’iniziativa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, per celebrare l’origine etrusca del territorio toscano, anche attraverso il sostegno a iniziative tematiche promosse dagli enti locali e da musei civici della Toscana.